Tutte le religioni garantiscono una sorta d’immortalità. I cristiani affermano che l’uomo probo, onesto e di buona volontà merita il paradiso grazie al quale gode dell’immortalità data dal contemplare la luce del suo Dio. I mussulmani hanno un loro paradiso con in più un corollario, un surplus dato dal fatto che ci siano anche 7 vergini a fargli compagnia. ( Buon gustai questi Mussulmani! ) Immagino che il paradiso o l’immortalità al cospetto di Allah sia riservata solo agli uomini, perché se no dovrei pensare che tutte le donne siano lesbiche. Infatti non riesco a capire il beneficio che possa avere una donna mussulmana trovarsi a godere di una schiera di vergini.
E il Nirvana dei Buddisti, sorta di estasi che inchioda lo spirito per sempre. Bello! Una estasi, una “E-Stasi” dello spirito. Capirai....
Anche nella mitologia norrena, nordica, la tradizione vuole che chi muore da eroe viene scortato dalle Valchirie nel Valhalla per ottenere una sorta di sopravvivenza post-mortem. E nella nostra tradizione? Intendo quella greco-romana, cosa offre questa tradizione circa l’immortalità? Qualcuno potrebbe obiettare che la nostra tradizione sia quella cristiana, ma che io sappia quel GRANDE UOMO di GESU’ figlio di Dio, è nato e vissuto in Palestina e mi domando cosa c’entra con noi occidentali? Che poi le vicissitudini storiche, che tutti conosciamo, confermano che questa religione abbia fagocitato quella pagana che permeava la nostra razza non significa che noi, discendenti dai greci e dai romani, non avessimo una nostra religione fatta di dei, una via per ottenere la consapevolezza post-mortem. Quindi ripeto il titolo del post: E’ possibile diventare immortali? E se sì, come? Quali sono le vie da precorrere? Le tecniche da usare?
Già a qualcuno dissi che per colpa mia ho abbandonato questo forum ma ho ancora qualcosa da dare. Se anche solo una persona continuerà il discorso di questo post io continuerò a spiegare e a portare avanti, secondo me, come raggiungere il “PARADISO DELLA CONSAPEVOLEZZA”. Ciao a tutti
E il Nirvana dei Buddisti, sorta di estasi che inchioda lo spirito per sempre. Bello! Una estasi, una “E-Stasi” dello spirito. Capirai....
Anche nella mitologia norrena, nordica, la tradizione vuole che chi muore da eroe viene scortato dalle Valchirie nel Valhalla per ottenere una sorta di sopravvivenza post-mortem. E nella nostra tradizione? Intendo quella greco-romana, cosa offre questa tradizione circa l’immortalità? Qualcuno potrebbe obiettare che la nostra tradizione sia quella cristiana, ma che io sappia quel GRANDE UOMO di GESU’ figlio di Dio, è nato e vissuto in Palestina e mi domando cosa c’entra con noi occidentali? Che poi le vicissitudini storiche, che tutti conosciamo, confermano che questa religione abbia fagocitato quella pagana che permeava la nostra razza non significa che noi, discendenti dai greci e dai romani, non avessimo una nostra religione fatta di dei, una via per ottenere la consapevolezza post-mortem. Quindi ripeto il titolo del post: E’ possibile diventare immortali? E se sì, come? Quali sono le vie da precorrere? Le tecniche da usare?
Già a qualcuno dissi che per colpa mia ho abbandonato questo forum ma ho ancora qualcosa da dare. Se anche solo una persona continuerà il discorso di questo post io continuerò a spiegare e a portare avanti, secondo me, come raggiungere il “PARADISO DELLA CONSAPEVOLEZZA”. Ciao a tutti