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Paralisi Ipnagogica

2 partecipanti

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1Paralisi Ipnagogica Empty Paralisi Ipnagogica Mar Ott 14, 2014 12:35 pm

Noor



Parliamo della paralisi ipnagogica (detta anche illusione o allucinazione)?
Si tratta di un blocco del corpo prima di dormire o nel dormiveglia.

Riporto uno stralcio:
"La paralisi nel sonno, o paralisi ipnagogica, è un disturbo che si manifesta nella fase di addormentamento o di risveglio, nel quale per un certo lasso di tempo risulta inibito il movimento dei muscoli volontari, mentre restano intatti ai movimenti oculari e quelli respiratori. Nel corso di questi episodi si possono presentare anche allucinazioni.
E alle allucinazioni verificatesi durante questi episodi si potrebbero attribuire, sostiene Brian A. Sharpless, ricercatore alla Penn State e all’Università della Pennsylvania, esperienze come quelle extracorporee, i "rapimenti" da parte di alieni, e le classiche possessioni da incubi e succubi della tradizione medievale. Anche nel famoso processo alle streghe di Salem avrebbe avuto un certo peso un’anomala diffusione di questo disturbo, della cui descrizione – osserva Sharpless – si trova traccia anche in Moby Dick, laddove il protagonista Ismaele una notte sente una presenza malefica nella stanza
Le persone sperimentano tre tipi fondamentali di allucinazioni durante paralisi del sonno: la presenza di un intruso, una pressione sul petto a volte accompagnata da esperienze di aggressioni fisiche e/o sessuale, ed esperienze di levitazione e di uscita dal proprio corpo. Sharpless osserva che, se alcune persone provano sensazioni piacevoli durante questi episodi, molti altri sono regolarmente spinti a cercare di evitare di andare a dormire a causa delle sensazioni spiacevoli che sperimentano, con un notevole peggioramento della loro qualità della vita."
(http://www.lescienze.it/news/2011/11/10/news/paralisi_nel_sonno_e_allucinazioni-650929/)

In alcuni forum magici leggo di presenze, incubus e succubus, di altre cose.

Personalmente credo che prima di arrivare a queste conclusioni, sia necessario escludere che sia appunto paralisi ipnagogica.
Che ne pensate?



Ultima modifica di Noor il Lun Ott 20, 2014 3:15 am - modificato 1 volta.

2Paralisi Ipnagogica Empty paralisi ipnagogica Mar Ott 14, 2014 6:48 pm

.....


Ospite

Ciao Noor. Questa paralisi ipnagogica è abbastanza frequente a chi pratica esercizi spirituali come la concentrazione o la meditazione. Secondo Evola, quando si comincia a portare la fiaccola della consapevolezza in zone dove normalmente si dorme, s’incorre nel  rischio di perdere in parte la consapevolezza di se. Se quest’ultima viene persa totalmente si entra nella fase Rem dei comuni sogni, ma, se come dicevo poc’anzi, si mantiene un barlume di consapevolezza si entra in quella fase di paralisi ipnagogica di cui hai accennato. Per Evola  si tratta di stati medianici o catatonici. Personalmente posso dire di averli subiti diverse volte e avvertivo sia presenze inquietanti che incubi coscienti o visioni ad occhi chiusi della stanza in cui mi trovavo. Avvisava sempre Evola che in questi stati di coscienza alterata alcune larve ( agglomerati fluidici ) possono nutrire della propria consapevolezza non più protetta da un “io solido”. Al risveglio avvertivo una stanchezza mortale, ovviamente poi passa. Arrivavo a questi stadi praticando l’esercizio di Tommaso Campanella che riporto di seguito:
 « Bisogna eleggere un luogo, nel quale non si senta strepito di alcuna maniera, all'oscuro o al barlume di un piccolo lume cosí dietro che non percuota negli occhi, o con occhi serrati. In un tempo quieto et quando l'uomo si senta spogliato d'ogni passione tanto del corpo quanto dell'animo. In quanto al corpo, non  senta né freddo né caldo, non senta in alcuna parte  dolore, la testa scarica di catarro e da fumi del cibo et da qualsivoglia umore; il corpo non sia gravato di cibo, né abbia appetito né di mangiare né di bere, né di purgarsi, né di qualsivoglia cosa; stia in luogo posato nella maniera piú comoda L'animo sia spogliato d'ogni minima passione o pensiero, non sia occupato né da mestizia o dolore o allegrezza o timore o  speranza, non pensieri amorosi o di cure famigliari o di cose proprie o d'altri; non di memoria di cose passate o di oggetti presenti; ma essendosi accomodato il corpo come sopra, deve mettersi là, et scacciar dalla mente di mano in mano tutti i pensieri che gli cominciano a girar per la testa, et quando viene uno subito scacciarlo, et quando ne viene un altro, subito anco lui scacciare insino che non ne'venendo piú, non si pensi a niente al tutto, e che si resta del tutto insensibile interiormente et esteriormente, et diventi immobile come se fussi una pianta o una pietra naturale ».
Ovviamente questo esercizio spiana la strade per l’incontro con il Mercurio. Grazie Noor per l’energia che regali ai nostri comuni obbiettivi. Ciao

3Paralisi Ipnagogica Empty Re: Paralisi Ipnagogica Lun Ott 20, 2014 3:14 am

Noor



E' interessante quanto dici.
In genere questo genere di stati viene scambiato per "presenze demoniache" o  "possessioni demoniache". Qualcuno le definisce anche OBE.

La paralisi ipnagogica però può anche essere il campanello d'allarme del Parkinson.

4Paralisi Ipnagogica Empty Re: Paralisi Ipnagogica Lun Ott 20, 2014 8:24 pm

drpivetta

drpivetta

Noor ha scritto:In genere questo genere di stati viene scambiato per "presenze demoniache" o  "possessioni demoniache". Qualcuno le definisce anche OBE.
Ma l'OBE non è "volontario" ?! Nel senso che io persona induco questa esperienza extracorporea...

5Paralisi Ipnagogica Empty Re: Paralisi Ipnagogica Mar Ott 21, 2014 12:53 pm

Noor



Non sempre.

A volte può accadere in modo spontaneo e se non ben gestito, direi rischioso.

Uscire dal corpo "volontariamente" richiede molto esercizio, attenzione, dedizione.
Ci sono dei casi di extracoroporea però che vengono indotti dalla chimica, dallo stress, dalla dissociazione.
E i rischi sono ovviamente maggiori, poichè manca la consapevolezza e spesso, il corpo incustodito viene lasciato in balìà di larve o altro.

6Paralisi Ipnagogica Empty Re: Paralisi Ipnagogica Mar Ott 21, 2014 7:10 pm

drpivetta

drpivetta

Noor ha scritto:Non sempre.

A volte può accadere in modo spontaneo e se non ben gestito, direi rischioso.

Uscire dal corpo "volontariamente" richiede molto esercizio, attenzione, dedizione.
Ci sono dei casi di extracoroporea però che vengono indotti dalla chimica, dallo stress, dalla dissociazione.
E i rischi sono ovviamente maggiori, poichè manca la consapevolezza e spesso, il corpo incustodito viene lasciato in balìà di larve o altro.
Capito, grazie Smile

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