Durante una passeggiata in una selva solitaria, incontrate un genio. "Voglio proporti un gioco" afferma "ma devi inanzitutto sapere che la posta in palio è la tua vita, dunque se non te la sentirai di partecipare, sarai libero di andartene."
"Ho un piccolo mazzo da dieci carte ed una di queste è un asso. Mescolo bene le carte e le dispongo coperte su una roccia piana che funge da appoggio. Partecipare al gioco è estramente semplice: scegli una carta. Se la carta che mi indicherai sarà l'asso, grazie ai miei poteri otterrai il frutto proibito che la magia promette ai suoi iniziati, ovvero sapienza ed immortalità; se invece mi indicherai una carta qualunque, verrai ucciso all'istante. Hai dunque il 10% di possibilità di vincere ed il 90% di possibilità di perdere. Ma non è ancora tutto; devi sapere che il destino ha voluto che questa sia l'unica possibilità della tua esistenza per ottenere l'ambito premio che ti propongo; non ce ne saranno altre. Se dunque ti rifiuterai di giocare, avrai sicuramente la vita salva, ma qualsiasi cosa tu faccia uin futuro, non importa con quanto impegno o dedizione, non avrai più alcuna possibilità di ottenere sapienza ed immortalità."
Dopo qualche attimo di pausa, il genio riprende il suo discorso: "In questo preciso momento ho attivato la mia clessidra magica: hai un minuto di tempo per confermare o smentire la tua partecipazione al gioco. Se al termine di questo tempo cercherai di corrompermi con qualche gioco dialettico, oppure chiederai una deroga, senza avermi dato una risposta netta e precisa, verrai ucciso. Allora, vuoi giocare?"
Chiunque voglia rispondere cosa farebbe in una situazione del genere.. Ben venga!
"Ho un piccolo mazzo da dieci carte ed una di queste è un asso. Mescolo bene le carte e le dispongo coperte su una roccia piana che funge da appoggio. Partecipare al gioco è estramente semplice: scegli una carta. Se la carta che mi indicherai sarà l'asso, grazie ai miei poteri otterrai il frutto proibito che la magia promette ai suoi iniziati, ovvero sapienza ed immortalità; se invece mi indicherai una carta qualunque, verrai ucciso all'istante. Hai dunque il 10% di possibilità di vincere ed il 90% di possibilità di perdere. Ma non è ancora tutto; devi sapere che il destino ha voluto che questa sia l'unica possibilità della tua esistenza per ottenere l'ambito premio che ti propongo; non ce ne saranno altre. Se dunque ti rifiuterai di giocare, avrai sicuramente la vita salva, ma qualsiasi cosa tu faccia uin futuro, non importa con quanto impegno o dedizione, non avrai più alcuna possibilità di ottenere sapienza ed immortalità."
Dopo qualche attimo di pausa, il genio riprende il suo discorso: "In questo preciso momento ho attivato la mia clessidra magica: hai un minuto di tempo per confermare o smentire la tua partecipazione al gioco. Se al termine di questo tempo cercherai di corrompermi con qualche gioco dialettico, oppure chiederai una deroga, senza avermi dato una risposta netta e precisa, verrai ucciso. Allora, vuoi giocare?"
Chiunque voglia rispondere cosa farebbe in una situazione del genere.. Ben venga!