una nota sottile

certe volte non mi rimane altro da fare e così spontaneamente osservo in silenzio ciò che accade intorno a me: luci, colori, gesti, forme, movimenti...c'è una nota di sottofondo che mi chiama in quei frangenti come se mi invitasse ad ascoltare anche solo per un momento. mi viene sussurrata una nota lieve e viva così delicata da non essere quasi percettibile se non le presto attenzione, ma un volta ascoltata è impossibile da dimenticare. vengo cullato, improvvisamente si apre il vuoto ai miei occhi, eccomi arrivato ad una soglia: si è aperto un "oceano" dinanzi a me. non c'è più niente da aggiungere, il viaggio si svolge da sé. divento luce e la vita ricambia il nostro amore, come sempre ha fatto. lo stesso viaggio diviene celebrazione. lo stesso viaggio si ferma fino ad essere trasceso. un fuoco dal profondo mi avvolge, un.."essere"..da sempre completo finalmente si è ricordato di esserlo. ritorno a casa. il vuoto si riversa nel tutto e il tutto si riversa nel vuoto. un semplice paesaggio ha suonato il mio cuore, ho permesso che l'armonia della vita suonasse insieme a me. ho cominciato ad amarmi e mi sono ritrovato a vivere.