E' come se una forza che non sono io disponesse tutte le cose. Eppure questa forza mi è familiare e sento che in qualche modo, anche se non mi appartiene, si riferisce a me. A un me che non conta nulla, senza il suo riferimento, ma pure, questo riferirsi in qualche modo lo sento mio. Mio in un'identità che non è possesso e che è fuori dal mio controllo.
E tutto questo mi porta ad una fede, ad una fiducia in me stesso che trascende tutto ciò in cui mi identifico e trascende pure tutti i buoni o cattivi motivi che potrei avere per portarla avanti.
E' come inseguire a perdifiato un vento primordiale per scoprire che ti ha sempre soffiato alle spalle e che, forse, tu non hai mai davvero corso!
E tutto questo mi porta ad una fede, ad una fiducia in me stesso che trascende tutto ciò in cui mi identifico e trascende pure tutti i buoni o cattivi motivi che potrei avere per portarla avanti.
E' come inseguire a perdifiato un vento primordiale per scoprire che ti ha sempre soffiato alle spalle e che, forse, tu non hai mai davvero corso!