Ciao,
Il vuoto mentale non è il silenzio che serve in magia. Se caso mai riuscissi ad arrivare ad un “vuoto mentale” non ci saresti più, saresti come quando dormi senza sogni. Dove sei? Bho? E a cosa ti servirebbe essere in un vuoto, una certa consapevolezza di essere dovresti avercela, se no a cosa servirebbe? Il silenzio, la prima volta che l’ho provato fu in un mercato con musica e tante persone che parlavano. Ricordi quando ti sei “incantato” senza motivo? Immagina cento volte di più. Le cose, le persone, i suoni ecc. ci sono ancora, ma non hanno un “senso”. Esiste l’idea ma non il pensiero che la codifica. Le “impressioni” del mondo esistono ma non il pensiero che le configura. Il mio gatto non sa che lì c’è una sedia ma ti garantisco che la schiva se non vuole finirci contro. E se si siede sul tavolo. io lo guardo e lui scende senza “pensare” che se no il “padrone” mi da una sberla, lo fa e basta. Capisce senza pensiero.
Certo. che il pensiero e tutte le emozioni che ci attanagliano nella vita quotidiana, sono vampiri succhia sangue. Nel sangue c’è l’io, e l’io vive nella bambagia delle emozioni, siano piacevoli o spiacevoli. Tanto sono solo le droghe che usiamo per farci sentire più vivi. Non che non si possa rinunciare alle emozioni, bisogna solo recitarle e non farsi prendere. Per questo basta osservarsi quando si è presi da emozioni. ( Ma sto andando fuori tema scusate )
Si stava parlando di “vuoto mentale” e di “silenzio magico”. Ho incontrato qualche giorno fa Nic e mi riferiva circa un post che riguardava il silenzio e l’orgasmo. Confesso che non l’ho letto ma da quanto mi ha detto Nic, qualcuno ha affermato che l’orgasmo e il silenzio siano affini. ( Se ho ben capito) Si sono simili. I secondi che presiedono l’orgasmo e l’orgasmo stesso, hanno un minimo comune denominatore: il mono ideismo. Mentre si arriva all’orgasmo o durante non si pensa a null’altro. ( al meno nel 99% dei casi ) Se si potesse mantenere per più tempo questa situazione avremmo il silenzio mentale o magico di cui la tradizione Tantrica ne è portatrice. Ma ho scritto questo post solo per avvisare che, è vero che chi arriva in questo magico silenzio potrebbe compiere azioni magiche vere, ma il silenzio magico apre la porta ad una più alta consapevolezza di sé. E credetemi, sono 40 anni che mi occupo di queste “faccende”, l’obbiettivo ultimo è L’IMMORTALITA’ . Il silenzio usato per molto tempo, porta alla visione ciclopica di cui parlano gli alchimisti e i maghi. Ed è questo che alla fine conta più di tutto! Un primo esempio lo potrete avere qui
Va bene, vi ho annoiato a sufficienza, auguri a tutti i sinceri maghi. Ciao
Il vuoto mentale non è il silenzio che serve in magia. Se caso mai riuscissi ad arrivare ad un “vuoto mentale” non ci saresti più, saresti come quando dormi senza sogni. Dove sei? Bho? E a cosa ti servirebbe essere in un vuoto, una certa consapevolezza di essere dovresti avercela, se no a cosa servirebbe? Il silenzio, la prima volta che l’ho provato fu in un mercato con musica e tante persone che parlavano. Ricordi quando ti sei “incantato” senza motivo? Immagina cento volte di più. Le cose, le persone, i suoni ecc. ci sono ancora, ma non hanno un “senso”. Esiste l’idea ma non il pensiero che la codifica. Le “impressioni” del mondo esistono ma non il pensiero che le configura. Il mio gatto non sa che lì c’è una sedia ma ti garantisco che la schiva se non vuole finirci contro. E se si siede sul tavolo. io lo guardo e lui scende senza “pensare” che se no il “padrone” mi da una sberla, lo fa e basta. Capisce senza pensiero.
Certo. che il pensiero e tutte le emozioni che ci attanagliano nella vita quotidiana, sono vampiri succhia sangue. Nel sangue c’è l’io, e l’io vive nella bambagia delle emozioni, siano piacevoli o spiacevoli. Tanto sono solo le droghe che usiamo per farci sentire più vivi. Non che non si possa rinunciare alle emozioni, bisogna solo recitarle e non farsi prendere. Per questo basta osservarsi quando si è presi da emozioni. ( Ma sto andando fuori tema scusate )
Si stava parlando di “vuoto mentale” e di “silenzio magico”. Ho incontrato qualche giorno fa Nic e mi riferiva circa un post che riguardava il silenzio e l’orgasmo. Confesso che non l’ho letto ma da quanto mi ha detto Nic, qualcuno ha affermato che l’orgasmo e il silenzio siano affini. ( Se ho ben capito) Si sono simili. I secondi che presiedono l’orgasmo e l’orgasmo stesso, hanno un minimo comune denominatore: il mono ideismo. Mentre si arriva all’orgasmo o durante non si pensa a null’altro. ( al meno nel 99% dei casi ) Se si potesse mantenere per più tempo questa situazione avremmo il silenzio mentale o magico di cui la tradizione Tantrica ne è portatrice. Ma ho scritto questo post solo per avvisare che, è vero che chi arriva in questo magico silenzio potrebbe compiere azioni magiche vere, ma il silenzio magico apre la porta ad una più alta consapevolezza di sé. E credetemi, sono 40 anni che mi occupo di queste “faccende”, l’obbiettivo ultimo è L’IMMORTALITA’ . Il silenzio usato per molto tempo, porta alla visione ciclopica di cui parlano gli alchimisti e i maghi. Ed è questo che alla fine conta più di tutto! Un primo esempio lo potrete avere qui
E’ vero che il “mago” nel silenzio è in contatto con il “grande agente magico” di Eliphas Levi per intenderci, ed in questo stato possa compiere “mirabili cose”, ma la cosa principale è il mantenere la consapevolezza nella morte, vale dire, l’immortalità. E’ questo l’obbiettivo che deve avere chiunque si appresti a queste dottrine, non altro.http://www.magiaonline.net/corsi/sub_specie_interioritatis.htm
Va bene, vi ho annoiato a sufficienza, auguri a tutti i sinceri maghi. Ciao