Acque per dare tutte le forme

Salve a tutti,
sono nuovo e da poco ho cominciato a studiare l'Alchimia. Volevo chiedervi gentilmente una delucidazione su un passo che non mi è stato chiaro nel capitolo della sezione di Alchimia: IL TUTTO: OUROBOROS.
Il passo in questione è il seguente: "[...]Contemporaneamente quest’Acqua è anche "fuori di noi" nella quale Acqua “stampiamo” e “imprimiamo” le forme che ti permettono di essere consapevoli." Non mi è ben chiaro questo passo.
Da quello precedente ho capito che si intende che questa "Acqua" è la materia fluida con la quale l'io dà "tutte le forme" al proprio mondo.
L'ho interpretato come una proiezione della nostra mente verso gli oggetti esterni per classificarli, l'attribuire a ciò che vediamo valori sentimentali o psicologici.
Però questa è solo una mia interpretazione, mi piacerebbe sapere se ho interpretato bene o se ho frainteso.
Vi ringrazio anticipatamente e vi faccio i complimenti per il sito, perchè trovo che sia il più chiaro possibile nell'affrontare questo tipo di tematiche.
Grazie.

Ciao Zenone! Benvenuto nel forum!

Il passo che hai citato lo ritengo il primo gradino della comprensione per acquisire una mentalità "magica". Questa "acqua" di cui parlano tanto gli alchimisti non è altro che la luce su cui proietti l'immagine del monitor che stai guardando; è quella luce che quando dormi con gli occhi chiusi ti permette di proiettare delle immagini in quello stato chiamato sogno; è quella luce che illumina lo "sfondo"quando chiudi gli occhi ed immagini qualcosa.
Un grande motto alchemico è: ció che in basso è come ció che è in alto per formare il miracolo della cosa una. Ma potremmo anche dire che ció che è interno è come ció che è esterno. Tra i tre stati che ti ho prima descritto, immaginazione, sogno, veglia in verità non c'è separazione alcuna. Sono diversi gradi di quella misteriosa Materia Universale Una su cui proiettiamo le nostre immagini, le nostre sensazioni, i nostri giudizi ed in questo modo interpretiamo il mondo. Non esiste un mondo oggettivo ed un soggetto giudicante: esiste un soggetto che giudica il mondo. Modificando il nostro io si modifica di conseguenza il mondo, perchè in realtà sono la stessa cosa.
L'alchimista comprende questa legge universale ed incomincia quella grande opera di trasmutazione della propria coscienza.

Spero di esserti stato d'aiuto e che il senso delle mie parole ti sia arrivato.
Un abbraccio,

Phoenix

Ti ringrazio davvero molto Phoenix! La tua risposta è stata chiarissima e mi è di fondamentale aiuto per la mia ricerca!
Grazie mille!!!